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La mia gravidanza Yogi

La mia gravidanza Yogi

La vera trasformazione fisica la senti soprattutto subito dopo che hai partorito.
Non hai più la pancia e la tua schiena assieme agli addominali sono diventati gelatina.
Se hai partorito naturalmente probabilmente con le emorroidi ed un eventuale episiotomia avrai difficoltà anche a sederti. Inoltre la tua bellissima bebè con l’allattamento al seno graverà su collo, spalle, braccia e polsi.

Ma nonostante questo, i dolori del parto in un attimo saranno svaniti dalla tua mente e diventerai  “MacGyver”.

C’è un grosso mito da sfatare, anzi due.
Uno: Non è vero che le donne incinte improvvisamente diventano poco abili nel muoversi. Anzi, per quanto mi riguarda, ho scoperto una maggiore flessibilità.
Forse il corpo e i tessuti muscolari si preparano biologicamente all’ accoglimento prima e all’ espletamento del bebè, dopo?

Due: Non è vero che le donne incinte devono mangiare doppio, per due. Personalmente, è invece con l’allattamento che mi sono ritrovata in piena fame chimica con una sete persistente.
Ma sparita la pancia, nessun si preoccupa di dirti: “Mangiaaa che siete in due”!

In gravidanza ho sperimentato una straordinaria capacità d’introspezione, d’ascolto e di sensibilità superiore alla norma, rallentando ulteriormente la mia pratica quotidiana.
Questa esperienza mi ha dato un’ occasione importante per cogliere ancora di più l’essenza dello yoga e tutto ciò che questa antica pratica e filosofia ci dona.

Lo yoga può aiutarti a gestire mentalmente il dolore.
Normalmente, non in gravidanza, se abbiamo un dolore, siamo abituati a tamponarlo attraverso medicinali o cure varie. Durante il parto, invece, non puoi silenziare il dolore delle contrazioni.
Devi per forza accoglierle in funzione dell’esito finale.

Solo dopo 6 ore di contrazioni, contorsioni, brividi da travaglio e tanto altro, la mia super ostetrica, ha deciso che era il momento giusto per il mio corpo e la mia bebè di procedere con l’anestesia peridurale.  Santa peridurale.
La peridurale in confronto a tutte le punture di seleparina che mi sono fatta causa trombofilia ereditaria è stata un pizzicotto!

La gravidanza inoltre è uno dei più lunghi periodi in cui sei veramente in ascolto del tuo corpo e della sua grande trasformazione.
Normalmente siamo in uno stato di ascolto mentale del corpo. Durante la gestazione, invece, c è un interconnessione molto potente tra corpo e mente, c’è un ascolto del corpo reale e vivo che cambia ogni giorno.

Lo yoga inoltre, assieme a una grande predisposizione personale di carattere, aiuta ad allontanare tutte quelle preoccupazioni che possono attraversare una donna gravida.


Durante la mia pratica ho sempre seguito alcuni accorgimenti:


– non ho mai eseguito posizioni che potessero alzare la pressione, tutte le posizioni capovolte, anche il cane a testa in giù, non le ho mai fatte!


-ho lavorato molto nell’ attivazione dei piedi sulla terra (padabhanda). L’equilibrio cambia in continuazione.  Avete mai notato che più la pancia cresce, più ci ritroviamo a camminare un po’ a papera?


Il radicamento e l’ allineamento che  parte dai piedi,  attraversa le ginocchia e arriva fino al bacino. E da qui, tutta la colonna vertebrale ne trarrà giovamento.
Prendetevi cura dei vostri piedi ogni giorno, massaggiateli con l’ausilio di una pallina e attivateli con una banda elastica.

-ho eliminato pigrizia, sonnolenza e sedentarietà la mattina appena sveglia e la sera prima di andare a dormire con piccoli movimenti rotatori di piedi, caviglie, anche, spalle braccia e mani.
Questi danno enorme beneficio a tutto il sistema circolatorio.

-ogni giorno mi sono presa cura della mia schiena, allungandola con l’aiuto di una sedia o di uno sgabello come sbarra, per bene allineare tutto il tratto sacro/cervicale e per dare spazio alla pancia tra le gambe

Una delle cose più importanti da fare sul corpo, in gravidanza, è mantenere una corretta postura.

Quindi prima di iniziare qualsiasi tipo di attività, nella speranza di sentirsi meglio, dovremmo sentire e capire dove e come  la nostra postura è cambiata.

Il primo trimestre, causa nausee persisenti, ho dormito molto e mi sono concentrata, ritagliandomi del tempo per respirare lentamente e profondamente.

Durante il secondo trimestre, essendo estate, non avevo voglia di mettermi a sudare ulteriormente sul tappetino, (ho sofferto molto il caldo) quindi ho nuotato molto. L’ acqua alleggerisce il corpo,  solleva lo spirito e soprattutto rinfresca!

E’ nel terzo trimestre, che ho riconquistato il mio tappetino!
Il tempo scorre lento al grande giorno e praticare yoga può aiutarti ad arrivare più concentrata al tuo  magnifico incontro.

La prima cosa che si può notare in una postura scorretta sono le spalle, donne!
Concentrarsi sulle spalle è importante!  Mamma gobba e con la pancia non si può vedere!

Quindi su con le spalle, aprite bene le clavicole lateralmente e verso il basso. Fate vivere le scapole dietro di voi. Alzate il mento e date spazio al vostro petto.
Con queste piccole modifiche:


1 : il vostro peso non graverà ulteriormente sulla pancia e sul bacino


2 : la vostra respirazione migliorerà


: tutta la colonna vertebrale ne trarrà beneficio.